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Il ruolo delle assicurazioni nella sfida al cambiamento climatico

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The Great Enabler: il ruolo dell'assicurazione nella transizione e per la sostenibilità

Il mercatoassicurativopuòcontribuireattivamentealleiniziative di contrasto e mitigazionedelcambiamentoclimatico, ad esempioattraverso la protezionedegliinvestimentivolti a favorire, se non accelerare, la transizioneverde. Il whitepaper "The Great Enabler" di Howden individua le best practice giàattivenelmondotraendo una serie di indicazioniutili a dimostrare la necessità di portare il temaassicurativo al centro deldiscorsosullafinanza per il clima.

Cambiamento climatico e COP29: finanza in cima all'agenda  

 
La finanza per il clima è stata in cima all'agenda della COP29 che si è tenuta a Baku dall'11 al 23 novembre 2024. Per questo motivo l'incontro multilaterale è stato ribattezzato "Finance COP". Il fondamentale ruolo delle assicurazioni è rimasto tuttavia quasi completamente in ombra nelle conversazioni strategiche sulla finanza per il clima e la natura.
Una tendenza che dovrebbe essere decisamente invertita, poiché la protezione assicurativa non solo è parte integrante della finanza, ma risulta essere fondamentale quando si parla espressamente di finanza per il clima durante una transizione epocale.
Howden, attraverso il whitepaper  "The Great Enabler", realizzato in collaborazione con Boston Consulting Group e High-Level Climate Champions, illustra l'importante ruolo abilitante dell'assicurazione con esempi concreti di:

  • riduzione del rischio finanziario;
  • mobilitazione del capitale;
  • ottimizzazione delle prestazioni operative e di progetto;
  • implementazione di politiche pubbliche;
  • espansione del mercato.

Il whitepaper identifica le opportunità per le aziende di interagire con il settore assicurativo per sfruttare il potenziale dell'assicurazione durante la transizione climatica.

The Great Enabler: il ruolo dell'assicurazione nella transizione e per la sostenibilità

L'assicurazione sarà fondamentale per affrontare le sfide epocali del cambiamento climatico, della transizione green e della sostenibilità a tenere insieme tutte le esigenze ambientali, finanziarie e sociali.
Soltanto trattando l'assicurazione come priorità strategica sarà possibile sbloccare a livello mondiale 19 trilioni di dollari in capitale di investimento che sono già stati stanziati per finanziare la transizione climatica fino al 2030, di cui 10 trilioni richiedono una copertura assicurativa.
Gli assicuratori hanno sviluppato molte soluzioni che possono aiutare a ridurre il rischio finanziario, sbloccando e riducendo il costo del finanziamento della transizione e accelerandola. Soluzioni purtroppo in gran parte sconosciute a finanziatori, sviluppatori di progetti, aziende e governi.
Una lacuna in termini di conoscenza che ha due cause fondamentali:

  • la rapida evoluzione delle soluzioni stesse in risposta alle esigenze che si manifestano;
  • la tendenza a coinvolgere gli assicuratori in una fase avanzata del ciclo del progetto, che porta a perdere opportunità di miglioramento della certezza degli investimenti e di riduzione anticipata del rischio.

Il whitepaper individua tre aree critiche in cui l'assicurazione svolge già un ruolo fondamentale:

  • riduzione del rischio finanziario e mobilitazione del capitale;
  • ottimizzazione delle prestazioni operative e di progetto;
  • implementazione delle priorità di politica pubblica e di espansione del mercato su larga scala.

Le sfide chiave da affrontare e superare


Il documento identifica anche le sfide chiave che devono essere superate per sfruttare appieno il potere abilitante dell'assicurazione e propone sei soluzioni assicurative ad alto impatto per accelerare la transizione climatica:

  • collaborazione su un insieme prioritario di accordi incentrati su temi specifici per accelerare i vantaggi dell'assicurazione;
  • meccanismi assicurativi misti per espandere la capacità di protezione;
  • soluzioni assicurative pluriennali per progetti a lungo termine;
  • scalabilità dell'assicurazione per tecnologie pulite attraverso la collaborazione internazionale;
  • governance e riforme legali per rafforzare i quadri assicurativi;
  • modelli di rischio basati sui dati.

Tutte soluzioni che richiedono una collaborazione radicale tra decisori politici, aziende e assicuratori. Tutte le parti interessate dovrebbero lavorare insieme per aumentare la gamma di soluzioni assicurative necessarie, diffondere la consapevolezza della loro disponibilità, 
facilitare la loro rapida scalabilità e massimizzare la loro applicazione.
Tutto questo potrebbe sbloccare nuove opportunità di investimento, riducendo i rischi e aumentando i rendimenti per aziende e finanziatori.

L'evoluzione necessaria della percezione dell'assicurazione


La maggior parte delle aziende e delle famiglie considera l'assicurazione poco più di uno scudo protettivo. In cambio di un premio annuale, l'assicuratore accetta di pagare in caso di calamità, assorbendo rischi definiti che il contraente sarebbe altrimenti incapace di affrontare.
Tuttavia, questa visione dell'assicurazione come qualcosa di fondamentalmente reattivo, un servizio che ha valore solo quando le cose vanno male, non racconta tutta la storia.
Poiché l'assicurazione può ridurre il rischio degli investimenti, può anche fungere da facilitatore. In particolare:

  • gli individui sono più propensi a investire in case e automobili quando sanno di non correre il rischio di perdere tutto in un giorno negativo;
  • i titolari di aziende e gli investitori fondano nuove iniziative e possono cogliere delle opportunità di crescita quando sanno che un incendio, una spedizione mancata o uno sfortunato errore non li spazzeranno via.

Ma non solo. L'assicurazione può anche consentire di affrontare investimenti critici su una scala molto più ampia. Il ruolo abilitante dell'assicurazione ha contribuito a guidare alcune delle più importanti transizioni economiche e sociali che l'umanità abbia mai sperimentato. Dalla promozione del commercio marittimo globale alla riduzione del rischio dell'introduzione della caldaia a vapore e all'elettrificazione di massa delle città, l'assicurazione ha consentito alla società di trasformarsi in modi che sarebbero stati altrimenti impossibili.
Distribuendo il rischio, riducendone i costi reali e incentivando la formalizzazione degli standard, l'assicurazione funge da catalizzatore per l'innovazione su larga scala, fornendo la sicurezza e la governance necessarie per sbloccare i flussi di capitale.
Oggi, mentre il mondo affronta le sfide parallele, e senza precedenti, della crisi climatica e della perdita di biodiversità, l'assicurazione deve ancora una volta svolgere questo ruolo abilitante fondamentale.

Conclusioni

L'assicurazione è dunque fondamentale per accelerare le azioni della finanza per il clima.
Assicuratori, aziende e finanziatori devono riconoscere immediatamente il ruolo centrale dell'assicurazione nel consentire e accelerare una transizione giusta e resiliente. Senza le giuste coperture per ridurre i rischi di mercati e comunità, una transizione fluida e rapida diventa impossibile.
L'assicurazione è elemento cruciale del settore finanziario. Fornisce risorse sotto forma di capitale contingente e deve poter crescere a un livello strategico insieme al capitale di investimento tradizionale. Deve diventare un abilitatore fondamentale ed essenziale per sbloccare gli investimenti destinati alla transizione di cui il pianeta ha urgente bisogno.
L'accesso all'assicurazione non può più essere dato per scontato. Come detto, sono stati stanziati già 19 trilioni di dollari per finanziare progetti di transizione climatica e resilienza entro il 2030. La domanda di assicurazioni crescerà rapidamente man mano che questa enorme somma verrà sbloccata, con l'aumento dei rischi meteorologici che creeranno ulteriore pressione sulla capacità del mercato assicurativo.
Le aziende dovrebbero considerare l'assicurazione come una priorità strategica e coinvolgere in anticipo gli assicuratori per migliorare l'investibilità e l'assicurabilità dei loro piani di transizione e per aiutare a valutare l'esposizione ai rischi fisici e naturali.
Una nutrita gamma di soluzioni è già disponibile per sbloccare investimenti volti alla transizione. Tuttavia, i potenziali beneficiari sono in gran parte inconsapevoli delle soluzioni assicurative che sono attualmente disponibili per i progetti relativi al clima e la capacità del mercato assicurativo di fornirle alla velocità e alla scala di cui la società ha bisogno è probabilmente insufficiente.
Inoltre la componente assicurativa dovrebbe diventare pilatro della finanza per due ragioni peculiari:

  • a differenza della maggior parte delle aree della finanza, riduce il costo reale del rischio, amplificando la sua capacità di accelerare la transizione climatica;
  • fornisce analisi prospettiche utili a segnalare la rischiosità di diversi progetti di transizione e orientare gli investimenti verso quelli che saranno più resilienti.

Sarà necessaria una collaborazione radicale tra assicuratori, aziende, finanziatori, filantropi e decisori politici per mobilitare il settore assicurativo con la portata, alla velocità e alla scala richieste.

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