Indice di Resilienza
Il termine "resilienza" indica la capacità di adattamento e reattività di un’entità rispetto a situazioni contingenti e improvvise anche di tipo avverso.
Trasferendo il concetto in ambito aziendale, la resilienza si può identificare nella capacità dell’azienda stessa di reagire prontamente e adattarsi a situazioni o eventi esterni che mutano il normale trend operativo della società.
Per definire il grado di resilienza delle aziende, HOWDEN ha sviluppato un “indice sintetico”, in collaborazione con l'Università di Verona, che permette di effettuare un’analisi di alto livello, in grado di fornire un’indicazione immediata dello status aziendale.
Questa analisi rappresenta il primo passo per una corretta individuazione dei rischi aziendali e costituisce la base principale su cui eventualmente predisporre un sistema di Enterprise Risk Management.
L’indice è composto da due parametri sintetici:
- “Indice di Rischio Globale” (Dato Quantitativo)
- “Indice di Criticità” (Dato Qualitativo)
L’indice viene calcolato valutando una serie di categorie di rischio riconducibili a 4 macroaree di osservazione:
- Rischi Operativi
- Rischi Compliance
- Rischi Finanziari
- Rischi Strategici
L’obiettivo è verificare, attraverso un dialogo con l’organizzazione, il livello di adeguatezza raggiunto in modo da evidenziare gli aspetti già efficacemente presidiati e fornire indicazioni e suggerimenti pratici in relazione ai possibili miglioramenti.
Sulla base dei risultati dell’analisi e della valutazione dei documenti raccolti, viene prodotto un report contenente una gap analysis sul livello di adeguatezza raggiunto, con identificazione delle eventuali azioni migliorative. La valutazione analitica e complessiva delle famiglie di rischio permetterà di ottenere un Indice di Rischio Globale, espresso sulla base di una scala numerica che va da 0 a 10.